lunedì 28 settembre 2009

+D!$$AcRANt£+

Allora, di solito occupo lo spazio di questo blog per ciò che mi riguarda e, nel possibile, agli eventi culturali.. va beh, uno strappo alla regola si può sempre fare, specialmente se sempre di cultura si tratta.. e se non vogliamo chiamarla "cultura" possiamo intenderla come "non-datecela-a-bere"..
..adesso gettatevi alle spalle tutte le preoccupazioni della giornata e guardatevi questo video, ascoltate la sua musica.. e vedrete che anche se non siete riusciti a seguire il mio consiglio, anche se avrete la luna storta oggi, non potrete fare a meno di sorridere o per lo meno di provare ammirazione per questo spirito di dolcezza in stop-motion..

..la voce è di Oren Lavie, i creatori del video sono Yurav e Merav Nathan..

Oren Lavie - Her morning elegance



..com'era? Adorabile non è vero?
Adesso vi chiedo solo una cosa.. quando sarete davanti alla TV e per caso incapperete sull'ultimo spot dello zucchero Zefiro di Eridania, come è successo oggi a me.. beh.. constatate voi se è il caso di mostrarsi un tantino indignati per la sfacciataggine.. A meno che le mie non siano accuse infondate e in verità la ditta s'è accordata con i genitori di questo video, ma chissà perchè mi puzza.. mi puzza un po' tanto!
..purtroppo (o per fortuna?) lo spot di cui vi sto parlando non è disponibile su youtube, non si trova.. comunque, non avrete dubbi a riconoscerlo se vi capiterà a tiro in televisione..

9 commenti:

  1. Ciao,
    ho lavorato agli spot Eridania e mi sento di rassicurare la tua indignazione: sono stati pagati tutti i diritti a Oren Lavie.

    ^^

    RispondiElimina
  2. E "chissà perchè ti puzza? "

    Perchè viviamo in un paese disonesto dove ci stupisce la normalità: cioè che qualcuno sia ovviamente onesto e compri i diritti d'autore prima di riprodurli, mentre non ci stupirebbe - e anzi, ti puzza il contrario- il solito plagio/furto.
    Questo la dice stralunga sul mondo in cui viviamo, che forse ci ha talmente condizionati da renderci così "scafati" e furbi" anche nel supporre che siano tutti "scafati" e "furbi"

    Invece ci si stupisce che esistono ancora persone e aziende oneste che vedono una bella cosa, decidono di farne una "cover" e pagano regolarmente i diritti d'autore agli aventi diritto - che per inciso sono molto contenti che il loro lavoro venga "diffuso".

    Appena possibile metteremo il video su youtube - ovviamente chiarendo bene la questione dei diritti.
    E' paradossale dover spiegare quello che dovrebbe essere ovvio (onestà intellettuale e legale) ma evidentemente andrà fatto.
    Grazie per essere stata la prima del coro di nasi che sentono puzza che sicuro si leverà indignato.

    PS: colgo l'occasione per firmarmi (prima non l'ho fatto)
    E se cerchi su google, vedrai a quante altre belle campagne (legittime) nel mondo il video di Oren ha dato vita.
    Cerca ad esempio "Comcast"

    E' un vero capolavoro, e a suo modo, ha meritatamente segnato il mondo della comunicazione.

    Pietro

    RispondiElimina
  3. Rispondendo ad entrambi i commenti, un'ulteriore ricerca m'ha portato finalmente a un link che spero sia d'aiuto in una discussione costruttiva per chiunque vorrà trattare questo argomento --> http://www.youmark.it/article/19751/interviste-pietro-verri-direttore-creativo-inadv-spot-eridania-comcast-Oren-Lavie-youmark
    Qui, caro Pietro, ho trovato anche lo spot della Comcast che mi avevi accennato.. immagino che ce ne siano di pubblicità naviganti che non abbiano pagato i diritti.. viaggiando su youtube si trovano una moltitudine di spot censurati (con i quali sono solita divertirmi un sacco, ma dettagli xD) ma comunque sia, stando anche al link sovrastante oltre che alla conferma dell'anonimo pare che almeno i diritti siano stati pagati (seppur notando che lo spot l'ho visto ancora in TV e non lo trasmettono più nella versione completa.. eheh! xD).
    All'anonimo rispondo.. anche avendo letto le opinioni di P. Verri, posso sì rassicurarmi che almeno non s'è trattato di un furto.. eppure resta abbastanza triste (anche da parte della Comcast) notare che le idee nuove non ci sono.. se di ciò che pensate sulla realizzazione dello spot siete convinti e sostenete ciò che avete fatto, chissà.. più avanti, quando potrò definirmi una grafica pubblicitaria a tutti gli effetti, forse lo capirò anch'io..

    Un saluto ad entrambi!

    RispondiElimina
  4. Beh la pubblicità mutua e si contamina con i nuovi linguaggi, succede spesso.
    Succede con le canzoni, con le citazioni e anche con le idee visive.
    Personalmente non ci trovo niente di male, ovviamente riconoscendo quanto dovuto a chi di dovere.

    Ci sono tante case history in merito.

    Se sia triste o allegro, non lo so. E'interessante.
    E' sicuramente un segnale che le buone idee, da ovunque provengano, viaggiano e hanno successo.

    Ispirati da Her Morning Elegance ad oggi nel mondo ce n'è una mezza dozzina.

    In questo caso il merito è di Oren, e finchè glielo si riconosce, secondo me non ci sono problemi.

    ciao e buona fortuna

    Pietro

    RispondiElimina
  5. PS: non lo trasmettono più nella versione da 30, ma in quella da 15: è una questione di piano media! mica malignavi anche su quello, perchè se no sei un caso clinico ne! :-)

    hahah
    P.

    RispondiElimina
  6. Ciao, hai perfettamente ragione: quando una campagna pubblicitaria è uguale ad un'altra si chiama plagio, diritti o non diritti, ed è sempre stato così. D'altra parte le agenzie di pubblicità italiane hanno sempre investito molto nei loro reparti creativi: hanno sempre comprato un sacco di annual stranieri eheheh. E i creativi italiani spesso hanno copiato le campagne create in altri paesi. Quello che non si capisce è perchè un cliente dovrebbe pagare un campagna già pagata da un altro cliente. Mah!

    RispondiElimina
  7. Rosanna (che spero molto giovane)

    no: con diritti e riconoscimento dei credits non si chiama affatto plagio.
    Plagio è appropriarsi di idee altrui facendole passare per proprie.
    Qui nessuno mai ha detto che l'idea non è di Oren e gli si sono pagati PRIMA fior di diritti.
    E poi l'idea è di Oren, che ti assicuro è estremamente felice, quindi se non si indigna lui (o i suoi avvocati) non si capisce perchè ti debba indignare tu, sprecando preziose energie, che potevano - ad esempio- essere meglio impiegate nell'informarsi su cosa significhi la parola "plagio" nella lingua italiana (e nel codice civile) prima di andare a spararla a caso sulla rete accusando persone, strutture e aziende che non hanno cominciato stamattina a fare questo lavoro.
    Poi, ma che te lo dico a fare, un cliente non ha pagato per una campagna già pagata da un altro cliente, perchè questo era un video, non una campagna.
    E poi, visto che immagino tu faccia questo mestiere, immagino anche tu conosca queste parole: Cannes, Coca Cola, Mother. Cercale insieme a "Nagi Noda" poi vedi perchè c'è anche chi ha vinto un leone comprando trattamenti di videoclip. E non sono creativi italiani. Quindi scrivi indignata a Mother con le stesse accuse, per favore. Almeno per par condicio.
    Italiano invece è questo banale modo di polemizzare stile processo del lunedì. Fesso io che rispondo, quando dovrebbero essere tutte cose ovvie.
    Ma d'altronde, vedi bene in che paese viviamo
    e forse è giusto così.

    Pietro

    RispondiElimina
  8. Caro il mio signor Pietro (che immagino non più tanto giovane) non concordo per nulla su quanto da lei asserito.

    “no: con diritti e riconoscimento dei credits non si chiama affatto plagio.Plagio è appropriarsi di idee altrui facendole passare per proprie.”

    Il plagio si definisce come “appropriazione, totale o parziale, di lavoro altrui, letterario, artistico e simile, che si voglia spacciare per proprio” (Dizionario lo Zingarelli, Zanichelli 1999).
    Ed è esattamente quanto avete fatto voi di Eridania, e lo spiego meglio: io, come altri milioni di telespettatrici e telespettatori, sono davanti alla tv quando va in onda lo spot in questione. Nessuno dice o scrive che uno spot simile è già stato trasmesso da Comcat o che si tratta di una versione commerciale “ispirata” o ripresa da un’idea di Oren.

    E’ come se io ristampassi una nuova versione di Notre-Dame de Paris, rimaneggiata un po’, con la mia firma, senza citare Victor Hugo come autore dell’opera, ma pagando i relativi diritti d’autore agli eredi (per favore, non mi dica che è fuori diritti, è un’iperbole). Indurrei i lettori a pensare che io ne fossi l’autore. Esattamente, ripeto, quello che avete fatto voi con la platea dei telespettatori.

    Se un commercial, declinato in più soggetti, viene ripetutamente trasmesso da diverse emittenti televisive, a mio parere si tratta di una campagna pubblicitaria televisiva.

    Cannes, Coca Cola, Mother…. Davvero lei crede che la nuova tendenza della pubblicità televisiva sia il remake? Appropriarsi delle idee delle altre aziende? Clonare i videoclip musicali?

    Infine, accetti un consiglio dalla sua nuova, giovane amica. Invece di impiegare il suo tempo a fare il punto ,precisino e capzioso, sulle parole degli altri, se di lavoro fa il pubblicitario, si applichi a trovare nuove idee pubblicitarie, se vende zucchero, cerchi forme più efficaci per venderne di più.
    Se ne gioverà lei, la sua famiglia, chi le passa uno stipendio e, anche, i lettori di questo blog.

    RispondiElimina
  9. *'azz, cosa non accade a starsene assenti per un mese O.o*
    Cara Rossana, allora..
    ..sarebbe davvero bello se per ogni pubblicità venga riconosciuta la paternità dell'autore, come con i quadri e le opere d'arte che riportano la firma.. così sarebbe possibile elogiare e riconoscere ai creatori il rispetto di ciò che vediamo (oppure al contrario anche stramaledire quelli che invece propongono delle oscenità tali da indurre a chiudere la TV totalmente..) ma è chiaro che non è possibile oppure è una cosa davvero rara.. ma quindi proprio per questo dato che di autori degli spot non si parla mai è altrettanto vero che nessuna ditta "spaccia" per propria un'idea.. o meglio, nessuno spot è finalizzato a concludersi con "questo lo abbiamo fatto noi". Non esiste come non esiste che l'agenzia pubblicitaria metta una firma alla fine dello spot.. anche se ripeto, sarebbe una bella cosa..
    ..comunque resta di fatto che finchè ci sono persone come noi che s'informano sulle cose, non possono permettersi di spacciarle per proprie.. e a questo proposito ribadiamo che effettivamente Comcast ed Eridania non l'hanno fatto, hanno semplicemente pagato per poter usufruire di un'idea già esistente (quindi come se pagassi i diritti di Copyright su Victor Hugo alla SIAE e riscrivessi il suo libro per una nuova edizione.. tanto per il calibro e la notorietà che ha sarei una fessa a spacciarlo per mio.. e così anche Oren Lavie se la sua fama cresce =) ).. Poi pensa che avrebbero tutto da perderci a spacciare uno spot del genere per un'idea propria o a non riconoscere i diritti a Oren Lavie, perchè con i mezzi di comunicazione che abbiamo tu potresti benissimo scrivere ad Oren Lavie stesso e farglielo presente se non lo viene a scoprire lui da solo.. e allora la ditta che ha usufruito del suo video senza permesso avrebbe tutto da perdere e ne verrebbe sputtanata anche l'immagine. Invece così facendo non solo hanno risparmiato fatiche e tempo (e chissà se anche soldi? O.o) per la realizzazione dello spot, ma effettivamente anche Lavie si sta facendo un sacco di pubblicità..
    Capito come funziona? Nonostante l'indignazione che puoi provare tu (o che ho provato io inzialmente) dobbiamo vederla con quest'ottica.. anche perchè altrimenti ci facciamo sangue amaro inutilmente..

    Per il resto chiedo moderazione dei toni..

    @anonimoverocollaboratore_dello_spot: ebbene sì sono un caso clinico x3 ma per altre cose! eheh!

    RispondiElimina